Io ero uno di Splinder: si, avevo un blog su Splinder, ma io ero anche uno di Splinder ….

Ho lavorato nel Team di Splinder e mi occupavo di Marketing e Comunicazione: un po’ di relazioni con la community, un po’ con la Stampa, contatti con le Università, un po’ di eventi, qualche iniziativa speciale, qualche libro, …. attività in occasione della cessione al Gruppo DADA.

Alla mattina quando facevamo colazione avevamo un’idea ? cominciavamo subito a realizzarla e dopo qualche giorno era online: poche “pippe”, poche strategie, just do it 😉

La mail “Caro Blogger, …” mi mette un po’ di amarezza ma preferisco non dilungarmi; sarebbe complesso e non servirebbe a nulla.

Mi dispiace che quello che il brand Splinder ha significato per c.a. 10 anni si vaporizzi in questo modo. Dietro Splinder c’erano persone, persone che hanno cambiato la loro vita perchè hanno cavalcato la prima internet dello “user generated”, dell’emozione di salire su un palco e avere gente che ti ascolta / ti critica / ti applaude, del poter incontrare amici, amori, professionisti, appassionati delle stesse cose.  Mi ricordo che la prima volta che Marco mi fece vedere Splinder non capii; avevo ancora l’illusione che il mondo giusto fosse quello dei “manager delle multinazionali” ;-(  Ci ho messo un po’ ma alla fine ho capito: il mondo stava cambiando e io non ero più disposto a compromessi personali e professionali per stare dietro a quello che oggi si è / si sta man mano rivelando come un modello di impresa, di finanza, di informazione, di politica,  …. fallimentare.

E così ho cambiato un po’ di cose nella mia vita e ora sono più libero e più sereno:  grazie Splinder ! (thanks Marco).

Addio Splinder

RLJ